Pubblicato su Journal of Clinical Medicine 2021 Nov 5;10(21):5182, “Hemoadsorption in ‘Liver Indication’-Analysis of 109 Patients’ Data from the CytoSorb International Registry”, a cura di Ocskay K, Tomescu D, Faltlhauser A, Jacob D, Friesecke S, Malbrain M, Kogelmann K, Bogdanski R, Bach F, Fritz H, Hartjes A, Kortgen A, Soukup J, Utzolino S, van Tellingen M, Träger K, Schumacher U, Brunkhorst FM, Molnar Z.

Lo studio ha consistito nell’analisi multicentrica di un sottogruppo di pazienti inseriti nel “Registro CytoSorb”, riportante i risultati conseguiti dall’uso di CytoSorb in 109 soggetti critici con insufficienza epatica. Questa esperienza è la più numerosa serie di casi trattati documentati in letteratura sull’uso di CytoSorb in pazienti con insufficienza epatica ed elevati valori di bilirubina.

I pazienti hanno ricevuto in media due trattamenti con CytoSorb per una mediana di 46 ore in totale. La mortalità prevista secondo APACHE II era del 49,6 ± 26,8%. Al termine del trattamento con CytoSorb la sopravvivenza media era pari al 91% a cui si associava un miglioramento delle condizioni cliniche nel 70% dei casi. L’uso di CytoSorb ha consentito di ridurre significativamente i livelli sierici di bilirubina: da un valore basale di 12,0 mg/dl (3,9 – 24,7) è stato possibile abbattere la concentrazione, sino al raggiungimento di livelli medi pari a 4,6 mg/dl (95% CI: 6,329 – 2,8). Casi di trombocitopenia sono stati riscontrati in soli quattro pazienti, senza alcuna complicazione emorragica.

Gli autori concludono osservando come una significativa riduzione dei valori di bilirubina possa avere un impatto consistente in pratica clinica, grazie anche alla semplicità d’uso del dispositivo e all’ampia versatilità clinica.

VAI ALLA PUBBLICAZIONE OPEN-ACCESS: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/34768702/