In questo studio sperimentale, in vivo, altamente standardizzato e riproducibile, a ventiquattro volontari maschi sani sono stati somministrati lipopolisaccaridi batterici (LPS) da E.Coli, per indurre una risposta infiammatoria sistemica. La somministrazione di LPS è stata eseguita all’ammissione T0 e dopo 7 giorni. Durante il primo giorno, 12 dei 24 volontari sono stati sottoposti a emoadsorbimento con CytoSorb per 6 ore.
I risultati hanno mostrato che la somministrazione di LPS ha portato a un profondo aumento della concentrazione di citochine nel plasma. Rispetto al gruppo di controllo, l’uso di CytoSorb ha portato a livelli plasmatici significativamente più bassi di: fattore di necrosi tumorale (TNF, -58%, p < 0,0001), interleuchina IL-6 (-71%, p = 0,003), IL-8 (-48%, p = 0,02) e IL-10 (-26%, p = 0,03). Non sono state osservate differenze nelle risposte delle citochine durante la seconda somministrazione di LPS a 7 giorni quando CytoSorb non è stato utilizzato.

Questo è uno studio che, per riproducibilità e chiarezza dei dati, consente di affermare che CytoSorb non solo adsorbe le citochine ma riduce efficacemente e significativamente le loro concentrazioni circolanti, anche durante l’infiammazione sistemica e, cosa non banale, non influenza la funzionalità del sistema immunitario a lungo termine. L’uso continuo e tempestivo della cartuccia può quindi migliorare ulteriormente il suo effetto clinico in condizioni caratterizzate da un eccessivo rilascio di citochine sia infiammatorie che antinfiammatorie

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