La presente analisi è stata una valutazione retrospettiva di dati raccolti prospetticamente sulla valutazione dell’uso intraoperatorio di CytoSorb nei pazienti con endocardite acuta infettiva con confermata infezione da Staphylococcus aureus. Sono stati confrontati 75 pazienti del gruppo CytoSorb con 55 pazienti del gruppo controllo; i 2 gruppi non presentano differenze significative nelle caratteristiche basali. I risultati mostrano una significativa riduzione del VIS a tutti i time points nel gruppo trattato con emoadsorbimento [6 h: 6.0 (0–17) vs 17 (3–47), p = 0.0014; 12 h: 2 (0–8.3) vs 5.9 (0–37), p = 0.0138; 24 h: 0 (0–5) vs 4.9 (0–23), p = 0.0064; 48 h: 0 (0–2.1) vs 0.1 (0–13), p = 0.0192;72 h: 0 (0) vs 0 (0–5), p = 0.0014], con associata riduzione del dosaggio di vasopressori ed inotropi nel post-operatorio. Inoltre, anche la mortalità correlata alla sepsi (8,0% vs 22,8%, p = 0,02); la mortalità complessiva a 30 giorni (17,3% vs 32,7%, p = 0,03) e a 90 giorni (21,3% vs 40%, p = 0,03) sono risultate essere significativamente inferiori con l’emoadsorbimento.

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