Nei giorni scorsi abbiamo assistito alla moltiplicazione dei casi di infezione da Covid-19 in Italia e nel mondo.
Seppure questo evento non vada drammatizzato, sappiamo che una percentuale di questi pazienti presenta possibili complicazioni, per le quali può essere necessario il ricovero in terapia intensiva, durante il quale sono spesso necessarie terapie di supporto di circolazione extracorporea.
Accanto a questi trattamenti possono essere applicate terapie adiuvanti, come la terapia sorbente con CytoSorb.
La situazione evolve di giorno in giorno e, sia la struttura di Aferetica in Italia, che quella di CytoSorbents nel resto del mondo, hanno ricevuto richieste pressanti di indicazioni sulla possibilità e sulle modalità di uso di CytoSorb per le complicazioni dello stato clinico in questione.
Sottolineando ancora una volta che la Terapia Sorbente con CytoSorb non è una terapia primaria per questo tipo di patologie ma un trattamento adiuvante per limitarne le complicazioni.
Riteniamo nostro dovere fornire tutte le indicazioni necessarie per mettere a disposizione dei pazienti e dei clinici impegnati in questa battaglia le informazioni necessarie per potere, eventualmente, utilizzare con successo anche questo strumento terapeutico.