“L’ipercolesterolemia è uno dei principali fattori di rischio per insorgenza di eventi cardiovascolari, come infarto e ictus. Le condizioni genetiche di accumulo di LDL nel sangue possono essere trattate con la plasmaferesi.”

Ipercolesterolemia
Le dislipidemie sono condizioni patologiche caratterizzate o dall’aumento del colesterolo plasmatico, dei trigliceridi, in alcuni casi di entrambi, o da un basso livello di colesterolo HDL che contribuisce allo sviluppo di aterosclerosi. Le cause possono essere primitive (genetiche) o secondarie. La diagnosi si pone misurando i livelli plasmatici del colesterolo totale, dei trigliceridi e delle singole lipoproteine.
Nello specifico, l’ipercolesterolemia primaria è una forma di dislipidemia caratterizzata da incrementi del livello di colesterolo LDL nel sangue. È su base genetica ed è determinata da un’insufficiente attività del recettore LDL, dovuta a un’alterazione del gene che codifica per questa proteina. Ne consegue che i livelli ematici di LDL aumentano in modo proporzionale alla riduzione dell’attività recettoriale, variabile dal 50 al 90-95% circa.
Il trattamento prevede un controllo puntuale della dieta, l’esercizio fisico, l’assunzione di farmaci ipolipemizzanti e l’applicazione di sedute di aferesi, con l’obiettivo di rimuovere dal circolo le LDL in eccesso.