Diabetologia

“Diabete: più di 382 milioni di persone coinvolte. Il piede diabetico rappresenta una delle più gravi complicanze. Con la plasmaferesi è possibile migliorare macro e microcircolo”.

L’International Diabetes Federation ha recentemente stimato che l’8,3% della popolazione adulta, quindi all’incirca 382 milioni di persone, è affetto da diabete e il numero di pazienti è destinato ad aumentare a più di 592 milioni in meno di 25 anni. Di questi, il 15% sviluppa un’ulcera agli arti inferiori nel corso della vita, di cui il 25% arriverà ad amputazione.

Diabetologia

Per sindrome del piede diabetico si intende l’insieme delle manifestazioni patologiche direttamente correlate alle complicanze della malattia diabetica che coinvolgono le strutture anatomiche del piede.

Per la sua peculiare localizzazione anatomica, posto alla periferia del sistema nervoso e vascolare, il piede del paziente diabetico è particolarmente suscettibile agli effetti delle complicanze conseguenti alla neuropatia periferica, alla vasculopatia e ai processi infettivi.
A causa di una riduzione del flusso ematico, infatti, è facilitata l’insorgenza di lesioni ulcerative classificate, in base alla gravità, da superficiale non infetta a gangrena, che porta fino all’amputazione.
Ad oggi, il trattamento della sindrome del piede diabetico prevede la somministrazione di farmaci, trattamenti di rivascolarizzazione e plasmaferesi, con l’intento di eliminare dal circolo tutte le sostanze in grado di compromettere micro e macrocircolo.

Molecole da eliminare: LDL; Fibrinogeno; Mediatori dell’infiammazione
Terapie Indicate: Double filtration plasmapheresis (DFPP), Cascade Filtration, Plasma Exchange