La gestione della terapia antibiotica durante l’utilizzo di CytoSorb®

Le seguenti indicazioni intendono fornire consigli utili su come gestire la terapia antibiotica in concomitanza all’uso del dispositivo CytoSorb®. In un quadro clinico compromesso come quello settico, in rapida e continua evoluzione, la terapia CytoSorb® viene associata ad altre circolazioni extracorporee che hanno il compito di supportare la funzionalità degli organi compromessi.

Ogni trattamento extracorporeo (RRT, ECMO, CPB) vede una modalità diversa di interagire con i farmaci. In caso di insufficienza renale, l’aggiustamento posologico dei farmaci diventa ancora più complesso. In rapporto al tipo di metodica di trattamento adottata (CVVH, CVVHD, CVVHDF) i meccanismi fisici di rimozione delle molecole possono contribuire, in misura diversa, nel determinare una clearance del farmaco.

Per farmaci a basso peso molecolare, come di prassi gli antibiotici, i trattamenti dialitici continui (CVVHD, CVVHF, CVVHDF) sono generalmente più attivi in termine di rimozione, rispetto ai trattamenti adsorbitivi come l’emoperfusione isolata con CytoSorb®.

Quindi, l’aggiustamento posologico della terapia antibiotica, deve tenere in debita considerazione, oltre alla peculiarità clinica dei pazienti “critici”, molti altri fattori come le caratteristiche di rimozione delle molecole della terapia utilizzata, le caratteristiche fisico-chimiche del farmaco e le caratteristiche del paziente.

Un fattore da tenere in considerazione, sulla base di quanto sopra, è se CytoSorb® viene usato in Emoperfusione isolata o in concomitanza con trattamenti dialitici continui.

Slide Presentation Dr. Aucella

Presentazione del Dr. Filippo Aucella in occasione del Workshop Purification Therapies 2022